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Venerdì 21 novembre a San Felice sul Panaro, presso il mercato settimanale in piazza Ettore Piva, dalle 9 alle 12, sarà possibile ritirare gratuitamente un albero.
L’iniziativa è organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune in collaborazione con il Giardino Botanico la Pica.
Queste sono le piante che potranno essere ritirate: Fraxinus angustifolia, Fraxinus excelsior, Quercus cerris, Quercus robur, melograni da fiori, ginestre, palle di maggio, per un totale complessivo di 100 alberi. Consigliata la prenotazione alla email: protocollo@comune.sanfelice.mo.it
Sarà possibile ritirare una sola pianta a testa, fino a esaurimento scorte.
Dal 19 al 23 novembre, in tutti i Comuni dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, si terranno analoghi punti di distribuzione gratuita di piante e iniziative dedicate al verde e alla sostenibilità, organizzate in collaborazione con scuole, biblioteche, associazioni ambientaliste e gruppi di volontariato.
I Comuni dell’Unione hanno infatti aderito all’iniziativa “Mettiamo radici per il futuro”, promossa dalla Regione Emilia-Romagna per rendere il territorio sempre più verde e sostenibile.
Un impegno collettivo, che vede Amministrazioni comunali, associazioni e realtà del terzo settore lavorare insieme per diffondere una cultura della cura e della responsabilità ambientale.
Ogni Comune proporrà un proprio appuntamento, in luoghi simbolici come piazze, parchi e biblioteche, per permettere a cittadine e cittadini di ritirare gratuitamente alberi e arbusti, ma anche per condividere buone pratiche e sensibilizzare alla tutela del paesaggio.
L’iniziativa rientra nel più ampio progetto regionale “Mettiamo radici per il futuro”, che proseguirà anche per il triennio 2025-2027 con uno stanziamento complessivo di tre milioni di euro.
Grazie a questo progetto, chiunque (cittadini, scuole, enti, associazioni e imprese) potrà ritirare gratuitamente nei vivai convenzionati una o più piante tra le cento specie autoctone disponibili, tra cui querce, carpini, aceri, tigli e sorbi, da mettere a dimora e curare nel tempo.
I Comuni dell’Area Nord, firmatari del PAESC, Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, confermano così il proprio impegno per la lotta al cambiamento climatico e la valorizzazione del patrimonio naturale locale.
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Ultimo aggiornamento: 07-11-2025, 10:45
